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dai GIORNALI di OGGI

Piano auto: bonus 1000 euro

e niente bollo per tre anni

2009-02-06

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 
                                         

 

CORRIERE della SERA

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2009-02-06

Salta invece l'esenzione dal pagamento del bollo

Piano anti-crisi, due miliardi di incentivi

Marcegaglia: "Serve fare ancora di più"

Il governo vara il pacchetto: bonus "a tempo" di 1.500 euro per chi rottama. No al bollo gratis

Auto rottamate (Fotogramma)

Auto rottamate (Fotogramma)

ROMA - Vale circa due miliardi di euro il pacchetto di aiuti all'auto e ad altri settori industriali varato dal Consiglio dei ministri. Le misure decise dall'esecutivo sono "un passo avanti positivo, ma serve fare ancora di più" a favore di tutto il sistema, delle pmi e di tutti i settori, ha detto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

AUTO - Nel pacchetto anti-crisi è previsto un bonus di 1.500 euro per l'acquisto di un'auto Euro 4 o 5. Si privilegia lo scarso impatto ambientale: le emissioni di CO2 devono essere inferiori ai 140 g/km per i veicoli a benzina e a 130 g/km per quelli diesel. È inoltre previsto un bonus di 2500 euro per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 31 dicembre 2009 e un bonus di 1500 euro per auto a metano e idrogeno. Incentivi anche senza rottamazione per l'acquisto di auto ecologiche di 1.500 euro per vetture a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni superiori a 120 g/km di anidride carbonica e di 3500 euro per auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni inferirori ai 120 g/km2 di CO2. Per l'acquisto di auto Gpl il bonus è di 1500 euro se le emissioni di anidride carbonica sono superiori a 120 g/km2, di 2000 euro se sono inferiori a tale soglia. Questi bonus sono cumulabili a quello per la rottamazione. Aiuto statale anche per chi "converte" la propria auto: se si opta per il Gpl o per il metano, il contributo statale va da 350 a 500 euro (per Gpl) e da 500 a 600 (per il metano).

MEZZI PUBBLICI - Per l'installazione di dispositivi antiparticolato (contro i gas di scarico) sui mezzi pubblici, è previsto un finanziamento di 55 milioni (di cui 44 recuperati con maggior gettito Iva).

MOTO - Si interviene anche sulle due ruote con un intervento di 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

ELETTRODOMESTICI E MOBILI - L'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili per la casa sarà sostenuto da uno sconto sull'Irpef del 20%. La spesa massima è di 10 mila euro e vale se legata a una ristrutturazione edilizia. Si considereranno al proposito le domande di ristrutturazione avviate dal primo luglio 2008.

FIAT - A Piazza Affari, Fiat (segui il listino in diretta) ha accolto con favore il via libera del Consiglio dei ministri al pacchetto anti-crisi. Il titolo del Lingotto guadagna il 6,3% a 4,59 euro. Nel settore auto Pirelli segna un rialzo del 2,6% a 0,2 euro. Bene anche anche Brembo (+3,02 a 3,5 euro). Piaggio, grazie agli incentivi anche per l'acquisto delle moto, segna un +3,6% a 1,18 euro. Nel settore elettrodomestici, cauta Indesit in rialzo dello 0,57% a 3,08 euro.

BERLUSCONI - Il governo ha chiesto alle imprese del settore automobilistico "assicurazioni, come mantenere gli attuali stabilimenti in Italia, investire su nuovi prodotti e rispettare i pagamenti ai fornitori della componentistica che sono in forte sofferenza" ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della successiva conferenza stampa a Palazzo Chigi. Grazie alle misure approvate dal governo per contrastare la crisi economica "il Pil italiano potrebbe ricevere una spinta tra lo 0,5 e l'1% grazie ai consumi. Quindi il Pil 2009 potrebbe essere significativamente migliore del previsto -2,2%" ha sottolineato ancora Berlusconi.

"Con le regioni stiamo preparando un piano per gli ammortizzatori sociali da 8 miliardi di euro" ha detto ancora il capo del governo. Secondo il ministero dello Sviluppo economico, senza gli incentivi nel settore auto nel 2009 ci sarebbero stati 360 mila immatricolazioni in meno e 60 mila lavoratori in esubero, con una riduzione del gettito fiscale tra 1 e 3 miliardi e maggiori oneri per cassa integrazione straordinaria pari a circa 500 milioni di euro.

06 febbraio 2009

 

 

 

 

 

 

 

REPUBBLICA

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2009-02-05

Previsti bonus da 1500 a 2500 euro per l'acquisto di veicoli Euro 4-5

Contributo di 500 per la rottamazione dei motorini. In rialzo in Borsa i titoli del settore

Cdm, sì al pacchetto da 2 miliardi

per il rilancio del settore auto

Il governo è invece tornato indietro sull'esenzione dal pagamento del bollo

Marcegaglia: "Passo avanti positivo, ma serve fare ancora di più"

Cdm, sì al pacchetto da 2 miliardi per il rilancio del settore auto

ROMA - Via libera del Consiglio dei ministri alle misure per il rilancio del settore auto e dei consumi in generale, un pacchetto che vale circa due miliardi di euro. Da fonti governative si apprende infatti che il Cdm, ancora in corso, ha già approvato il pacchetto di misure per il sostegno all'industria automobilistica, a cominciare dal bonus da 1.500 euro per la rottamazione di auto vecchie e l'acquisto di nuovi veicoli Euro 4-5 con emissioni inferiori a 140 G/Km se a benzina e a 130 G/Km se diesel.

Ci sarà poi un bonus di 2500 euro per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 1999. E' previsto inoltre un bonus di 1500 euro per auto a metano e idrogeno. Cinquecento euro, infine, per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

Niente bollo gratis, però: il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri non prevede lo sconto fiscale sulla tassa automobilistica, della quale si era parlato inizialmente.

Le misure "un passo avanti positivo, ma serve fare ancora di più" a favore di tutto il sistema, delle pmi e di tutti i settori. Questo il commento della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

Dopo il via libera del consiglio dei Ministri al pacchetto anti-crisi, il titolo Fiat guadagna il 5,6% a 4,5 euro. Nel settore auto Pirelli segna un rialzo del 2,6% a 0,2 euro. Bene anche anche Brembo (+3,02 a 3,5 euro).

Piaggio, grazie agli incentivi anche per l'acquisto delle moto, segna un +3,6% a 1,18 euro. Nel settore elettrodomestici, cauta Indesit in rialzo dello 0,57% a 3,08 euro.

(6 febbraio 2009)

 

 

 

 

 

 

In bonus è riservato a chi rottama un'auto ante '99 ed acquista una vettura

che non emette oltre 140 g/km di CO2 se benzina o 130 g/km se diesel

Incentivi da 1500 euro

Ecco come funzionano

Ma per le super ecologiche si arriva fino a 5000 euro

di VINCENZO BORGOMEO

Ora è ufficiale, il governo ha approvato l'incentivo alla rottamazione di 1500 euro smentendo quindi le ultime ipotesi che confermavano un bonus di soli 1000 euro, ritornando alla prima ipotesi presa in esame, quella più consistente e che consentirà di arrivare a 3000 euro di beneficio totale sommando lo sconto delle case con l'aiuto statale.

TABELLA: Tutte le auto acquistabili con incentivi (i modelli che, almeno in una versione, benzina o diesel, rientrano nei limiti di emissione)

COMMENTA

RepubblicaTv, il commento di MASSIMO GIANNINI

In pratica il bonus è riservato a chi rottama una vecchia auto da Euro 0 a Euro 2 (immatricolata entro il '99) ed acquista contemporaneamente una vettura a basse emissioni di Co2. Quanto basse? Non oltre 140 g/km di CO2 se benzina o 130 g/km se diesel. Una misura che comprende, come si evince dalla nostra tabella, auto di ogni genere, dalla cabrio alle coupé, passando per Audi, Bmw e sportive. E le macchine da rottamare sono circa 15 milioni, su un totale di 35 milioni di automobili circolanti nel nostro paese.

Non solo: arrivano anche incentivi all'acquisto di auto ecologiche senza rottamazione: 1500 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno con emissioni superiori ai 120 g/km di Co2; 3500 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno, ma con emissioni inferiori ai 120 g/km di Co2. E 1500 per quelle a GPL. Ma tutte queste ultime facilitazioni per l'acquisto di auto ecologiche si possono sommare a quelle della normale rottamazione. Per cui distruggendo una vecchia auto (ante 1999) e comprando una di queste vetture si arriva a 3000 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno con emissioni superiori ai 120 g/km di Co2; 5000 euro per auto alimentate a metano, a elettricità o a idrogeno, ma con emissioni inferiori ai 120 g/km di Co2. E 3000 per quelle a GPL. Anche le ibride, ma non è chiaro, dovrebbero rientrare in questa categoria, mentre è folle dare incentivi per auto che non esistono, come appunto quelle a idrogeno. Già che c'erano potevano a questo punto anche dare un'incentivo di 20 mila euro per le auto ad aria...

E' inoltre previsto un bonus di 2500 euro per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 1999 e un bonus di 1500 euro per auto a metano e idrogeno. Si interviene anche sulle due ruote con un intervento di 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata. Una bella boccata d'ossigeno per un settore in forte crisi.

Ma torniamo all'auto. L'inutile esenzione del bollo - già attaccata da diverse categorie - è per fortuna sparita, ma rimane sospesa ancora il cuore del problema: quando entreranno in vigore gli incentivi? Su questo il consiglio dei ministri sta ancora discutendo, ma dalle prime ipotesi si parla di un decreto con effetto immediato. Immediate, su questo punto le polemiche: "Sono d'accordo - ha spiegato il segretario del Pd, Walter Veltroni - che il Cdm approvi le misure a sostegno del comparto auto in crisi. Ma sono misure che arrivano in ritardo di mesi e costituiscono solo un pezzetto, perchè quello che manca per fronteggiare la crisi, ed è molto grave il fatto che ancora manchi, è un grande piano anti-crisi, fatto di un disegno generale non di annunci".

"Non siamo del tutto soddisfatti del piano incentivi per l'auto approvato oggi dal consiglio dei ministri - spiega invece il presidente dell'Aci Enrico Gelpi - perché ci aspettavamo di più, soprattutto di fronte alle misure più a lungo termine e maggiormente incisive adottate da altri paesi europei. Si allontana purtroppo l'obiettivo del rapido rinnovo del parco veicolare italiano che porterebbe benefici alla tutela ambientale e alla sicurezza stradale. In fase di conversione in legge del decreto ci aspettiamo pertanto un aumento del bonus per la rottamazione e l'estensione degli incentivi all'usato Euro4".

Positivo invece il commento dell'Unrae che "esprime apprezzamento per le misure varate oggi dall'Esecutivo a sostegno del settore degli autoveicoli. In particolare - spiega Salvatore Pistola, Presidente dell'Associazione delle Case automobilistiche estere - è stato ritenuto oltremodo opportuno il dispositivo di urgenza che si è inteso applicare, ed il fatto che il bonus statale sia stato tutto concentrato all'atto dell'acquisto e non diluito in un tempo più lungo".

(6 febbraio 2009)

 

 

 

LE AUTO ACQUISTABILI CON INCENTIVI

Alfa Romeo Mito

Audi A3 - A3 Cabrio - A3 Sportback

Bmw Serie 1 - Serie 1 Coupé - Serie 1 Cabrio - Serie 3 - Serie 3 Touring

Chevrolet Matiz - Aveo

Citroen C1 - C2 - C3 - C3 Pluriel - C3 Picasso - C4 - C4 Coupé - Xsara Picasso

Dacia Sandero - Logan

Dahiatsu Cuore - Trevis - Sirion - Copen

Fiat 500 - 600 - Panda - Punto - Grande Punto - Idea - Bravo - Croma - Qubo

Ford Ka - Fiesta - Focus - Focus SW - Fusion - C-Max

Honda Civic Hybrid - Jazz

Hyundai i10 - i30 - i30 CW - Getz - Accent

Kia Cee'd - Cee'd Wagon - Pro Cee'd - Picanto - Rio

Lancia Ypsilon - Musa - Delta

Mazda Mazda2 - Mazda3

Mercedes Classe A - Classe B

Mini Mini - Mini Clubman

Mitsubishi Colt

Nissan Micra - Note

Opel Agila - Corsa - Tigra - Zafira

Peugeot 107 - 1007 - 207 - 207 SW - 207 CC - 308 - 308 SW

Renault Twingo - Clio - Clio Sportour - Modus - Megane 5p - Megane Coupé - Megane Grandtour

Seat Ibiza - Cordoba - Leon

Skoda Fabia - Fabia Wagon

Smart Fortwo Coupé - Fortwo Cabrio

Subaru Justy

Suzuki Splash - Swift

Toyota IQ - Aygo - Yaris - Prius

Volkswagen Fox - Golf - Polo - Jetta

Volvo S40 - C30

Per ogni modello il limite di emissioni dipende dall'allestimento e dalla cilindrata. Per le auto a benzina il limite di CO2 è di 140 mentre per le diesel è 130. Fonte dati: mensile Auto di febbraio 2009

 

 

L'UNITA'

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2009-02-05

 

 

 

 

 

 

il SOLE 24 ORE

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2009-02-06

Salta invece l'esenzione dal pagamento del bollo

Piano anti-crisi, due miliardi di incentivi

Marcegaglia: "Serve fare ancora di più"

Il governo vara il pacchetto: bonus "a tempo" di 1.500 euro per chi rottama. No al bollo gratis

Auto rottamate (Fotogramma)

Auto rottamate (Fotogramma)

ROMA - Vale circa due miliardi di euro il pacchetto di aiuti all'auto e ad altri settori industriali varato dal Consiglio dei ministri. Le misure decise dall'esecutivo sono "un passo avanti positivo, ma serve fare ancora di più" a favore di tutto il sistema, delle pmi e di tutti i settori, ha detto la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

AUTO - Nel pacchetto anti-crisi è previsto un bonus di 1.500 euro per l'acquisto di un'auto Euro 4 o 5. Si privilegia lo scarso impatto ambientale: le emissioni di CO2 devono essere inferiori ai 140 g/km per i veicoli a benzina e a 130 g/km per quelli diesel. È inoltre previsto un bonus di 2500 euro per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri in cambio della rottamazione di veicoli Euro 0, 1 e 2 immatricolati entro il 31 dicembre 2009 e un bonus di 1500 euro per auto a metano e idrogeno. Incentivi anche senza rottamazione per l'acquisto di auto ecologiche di 1.500 euro per vetture a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni superiori a 120 g/km di anidride carbonica e di 3500 euro per auto a metano, elettriche e a idrogeno con emissioni inferirori ai 120 g/km2 di CO2. Per l'acquisto di auto Gpl il bonus è di 1500 euro se le emissioni di anidride carbonica sono superiori a 120 g/km2, di 2000 euro se sono inferiori a tale soglia. Questi bonus sono cumulabili a quello per la rottamazione. Aiuto statale anche per chi "converte" la propria auto: se si opta per il Gpl o per il metano, il contributo statale va da 350 a 500 euro (per Gpl) e da 500 a 600 (per il metano).

MEZZI PUBBLICI - Per l'installazione di dispositivi antiparticolato (contro i gas di scarico) sui mezzi pubblici, è previsto un finanziamento di 55 milioni (di cui 44 recuperati con maggior gettito Iva).

MOTO - Si interviene anche sulle due ruote con un intervento di 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.

ELETTRODOMESTICI E MOBILI - L'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili per la casa sarà sostenuto da uno sconto sull'Irpef del 20%. La spesa massima è di 10 mila euro e vale se legata a una ristrutturazione edilizia. Si considereranno al proposito le domande di ristrutturazione avviate dal primo luglio 2008.

FIAT - A Piazza Affari, Fiat (segui il listino in diretta) ha accolto con favore il via libera del Consiglio dei ministri al pacchetto anti-crisi. Il titolo del Lingotto guadagna il 6,3% a 4,59 euro. Nel settore auto Pirelli segna un rialzo del 2,6% a 0,2 euro. Bene anche anche Brembo (+3,02 a 3,5 euro). Piaggio, grazie agli incentivi anche per l'acquisto delle moto, segna un +3,6% a 1,18 euro. Nel settore elettrodomestici, cauta Indesit in rialzo dello 0,57% a 3,08 euro.

BERLUSCONI - Il governo ha chiesto alle imprese del settore automobilistico "assicurazioni, come mantenere gli attuali stabilimenti in Italia, investire su nuovi prodotti e rispettare i pagamenti ai fornitori della componentistica che sono in forte sofferenza" ha detto il premier Silvio Berlusconi nel corso della successiva conferenza stampa a Palazzo Chigi. Grazie alle misure approvate dal governo per contrastare la crisi economica "il Pil italiano potrebbe ricevere una spinta tra lo 0,5 e l'1% grazie ai consumi. Quindi il Pil 2009 potrebbe essere significativamente migliore del previsto -2,2%" ha sottolineato ancora Berlusconi.

"Con le regioni stiamo preparando un piano per gli ammortizzatori sociali da 8 miliardi di euro" ha detto ancora il capo del governo. Secondo il ministero dello Sviluppo economico, senza gli incentivi nel settore auto nel 2009 ci sarebbero stati 360 mila immatricolazioni in meno e 60 mila lavoratori in esubero, con una riduzione del gettito fiscale tra 1 e 3 miliardi e maggiori oneri per cassa integrazione straordinaria pari a circa 500 milioni di euro.

06 febbraio 2009

 

 

 

 

 

 

 

2009-02-05

Piano auto: bonus 1000 euro

e niente bollo per tre anni

di Carmine Fotina

5 febbraio 2009

Aiuti all'auto, agli elettrodomestici e ai mobili per acquisti da effettuare entro settembre 2009. Il Governo, al termine di un vertice coordinato dal premier Silvio Berlusconi e durato quasi tre ore, decide di racchiudere in un unico provvedimento – un decreto che arriverà domani sul tavolo del Consiglio dei ministri – le misure di sostegno ai consumi in alcuni dei principali settori economici in difficoltà.

Per l'auto e le moto come previsto si procederà rinnovando, con piccole modifiche, la campagna di rottamazione scaduta lo scorso 31 dicembre 2008. Spuntano anche agevolazioni per i veicoli commerciali. Niente tassa sui Suv o sulle auto più inquinanti. Per gli elettrodomestici si introduce un bonus fiscale leggermente differente rispetto a quello già in vigore.

La vera novità (si veda "Il Sole-24 Ore" di ieri) è l'estensione anche all'acquisto di mobili degli incentivi legati alle ristrutturazioni edilizie.

Alla fine dunque, stando alla bozza del decreto che oggi tuttavia potrebbe subire ulteriori aggiustamenti, si preferirebbe puntare su sconti fiscali anziché su interventi specifici per il credito al consumo.

Se la cornice delle misure appare ormai definita, comunque, sono ancora in corso confronti tra lo Sviluppo economico e l'Economia sui costi totali della manovra e sulle relative coperture: "Le misure sono in queste ore in corso di definizione tenendo conto dei vincoli della finanza pubblica" ha spiegato ieri il ministro dello Sviluppo Claudio Scajola dopo la diffusione delle prime indiscrezioni sulla manovra. In particolare, sotto esame per il potenziale impatto sui conti, un nuovo pacchetto per le imprese che potrebbe essere aggiunto nella stesura definitiva del decreto: misure fiscali a favore dell'aggregazione delle Pmi e modifiche alla norma sulla rivalutazione dei beni strumentali.

Acquisti entro settembre

Alla fine dunque il "piano" Scajola – intenzionato a puntare subito e in modo incisivo su un provvedimento dedicato esclusivamente all'auto – è stato integrato con misure per altri settori che rispondono al pressing della Lega ma anche di altri esponenti del Governo, come il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, favorevoli a un provvedimento di più ampio respiro a sostegno dei consumi. Si parla di una manovra lorda da 1 miliardo di euro anche se le cifre, precisava in serata anche Palazzo Chigi, sono tutte ancora da definire. Di certo si punta sulla rapidità della "scossa" per i consumi: per questo tutti gli incentivi dovrebbero valere solo su acquisti effettuati entro la fine di settembre 2009.

Mobili ed elettrodomestici

Proprio ieri il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, a Milano per l'inaugurazione della Fiera Made Expo, prometteva ai costruttori: "Il Governo non vi lascerà soli". Per mobili ed elettrodomestici dovrebbero scattare detrazioni fiscali, ma vincolate alla ristrutturazione dell'abitazione. Se per i mobili è una novità assoluta, per il settore del "bianco" è in qualche modo un intervento che affiancherà o sostituirà – è ancora da capire – la detrazione già oggi in vigore, e in scadenza nel 2010, per l'acquisto di frigoriferi e congelatori ad alta efficienza (in questo caso il bonus scatta a prescindere dalla ristrutturazione della casa).

Dunque, secondo la bozza di decreto verrebbe introdotta una detrazione Irpef del 20% calcolata su un importo massimo di 10.000 euro e valida per gli acquisti effettuati tra il primo gennaio e il 30 settembre 2009. Lo stesso bonus previsto per l'arredamento verrebbe concesso per frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici.

 

 

 

 

 

 

 

VISTI DA LONTANO / Per il Financial Times gli incentivi favoriscono la Fiat

di Elysa Fazzino

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5 febbraio 2009

Gli incentivi che il governo Berlusconi si prepara ad approvare non sono limitati alle auto italiane, ma le condizioni previste, che legano i bonus all'acquisto di automobili di piccola cilindrata e meno inquinanti, "favorirebbero la Fiat". E' quanto osserva il Financial Times in un articolo intitolato "Pacchetto di incentivi italiano spingerà automobilisti a mettersi a nuovo".

"I consumatori italiani - si legge nell'articolo pubblicato anche sul sito del quotidiano economico britannico – avranno sei mesi di tempo per andare a comperare una nuova auto con il "forte pacchetto" di incentivi" messo a punto dal governo di Silvio Berlusconi. Il Financial Times scrive che il pacchetto fornirebbe fino a 1.500 euro per ogni auto nuova – e relativamente piccola - con la rottamazione di veicoli vecchi almeno di dieci anni, oltre a garanzie alle banche per finanziare gli acquirenti.

"Il breve lasso di tempo intende dare una rapida spinta al settore", le immatricolazioni sono calate del 34% in gennaio rispetto all'anno precedente.

A conferma che gli incentivi favorirebbero il principale produttore italiano, il titolo Fiat è balzato del 10% ieri dopo che Berlusconi ha parlato di un pacchetto incisivo per le auto. Menzionati anche aiuti per il settore degli elettrodomestici, ma "fonti ufficiali dicono che il consiglio dei ministri di domani non se ne occuperà".

L'intero pacchetto .- continua il Financial Times – è valutato intorno ai 600 milioni di euro, "una somma molto notevolmente più piccola delle cifre proposte in Gran Bretagna, Francia e Germania".

La presidenza ceca dell'Ue ha chiesto alla Commissione europea di avanzare proposte per incoraggiare il rinnovo coordinato del parco macchine europeo.

In arrivo aiuti di Luxottica ai suoi dipendenti

Sempre in tema di crisi, il Wall Street Journal oggi concentra l'attenzione sugli aiuti anti-recessione messi a punto da Luxottica. Il produttore di occhiali sta per annunciare, scrive il quotidiano newyorchese, un nuovo programma di benefici sociali per i suoi lavoratori in Italia, nel tentativo di attutire i colpi della crisi, che si fa sentire duramente con il calo della domanda di beni di lusso.

Luxottica aveva già annunciato piani di mettere in cassa integrazione 6.000 lavoratori per un totale di quattro giorni a gennaio e febbraio. Safilo chiuderà gli impianti per due mesi.

In base a un accordo raggiunto con i sindacati dopo 15 mesi di negoziati, continua il Wall Street Journal, Luxottica spenderà 2,5 milioni di euro all'anno in sussidi ai lavoratori, che vanno dalle spese dentarie alle borse di studio. Viene citato Nicola Pelà, capo delle risorse umane di Luxottica: "Non si possono produrre prodotti di qualità se non si ha una qualità della vita decente".

Facendo leva sulle dimensioni aziendali che permettono di ottenere prezzi più favorevoli, Luxottica acquisterà beni di prima necessità, come alimenti per l'infanzia, e servizi a prezzi scontati e li distribuirà ai dipendenti che raggiungono obiettivi di produzione ed efficienza. Distribuirà denaro per borse di studio ai figli dei dipendenti per frequentare scuole specializzate e università. "Nell'industria del lusso – nota l'articolo – dove il know-how è spesso tramandato per generazioni di artigiani, mantenere i giovani vicino a casa è essenziale".

In questo clima, fa ancora più notizia il conto di 4.000 euro chiesto al ristorante di Milano Da Cracco per una cena in cui è stato servito del tartufo bianco. E con il titolo "4.000 euro per una cena?" il sito di El Pais riprende la storia, finita in tribunale, del manager che si è rifiutato di pagare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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2009-02-01

 

http://www.avvenire.it

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2009-02-01

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